ARTICOLI E NOTIZIE SULL'INCESTO E LA PEDOFILIA E COME COMBATTERLI.

lunedì 21 febbraio 2011

ABUSI, CARDINALE: "NOMINAI PARROCO UN PEDOFILO"

LEGGO.IT
ABUSI, CARDINALE: "NOMINAI
PARROCO UN PEDOFILO"
Venerdì 11 Febbraio 2011 - 18:59

UTRECHT - Non sembrano avere fine le rivelazioni sugli abusi su minori coperti a una tonaca. Il cardinale olandese Ad Simonis ha ammesso di aver nominato parroco della città di Amersfoort un prete che aveva precedenti penali per pedofilia. Al momento della nomina, nel 1991, ha affermato il cardinale in un documento citato dai media olandesi, l'arcivescovado di Utrecht, responsabile anche della parrocchia di Amersfort, era a conoscenza del passato del prete. L'anno prima il sacerdote era stato condannato a tre mesi di prigione per aver abusato di tre adolescenti di 14 anni. Il cardinale, arcivescovo di Utrecht fino al 2007, al momento della scelta non aveva fatto menzione ai parrocchiani del passato del prete, ma secondo il prelato «non c'è stato il minimo segnale che il sacerdote abbia poi ricominciato ad abusare dei bambini».



http://www.leggo.it/articolo.php?id=106091

DONNA FA STUPRARE FIGLIA

LEGGO.IT
DONNA FA STUPRARE FIGLIA:
"VOGLIO DIVENTARE NONNA"

Lunedì 07 Febbraio 2011 - 13:00
Ultimo aggiornamento: 13:05

JOHANNESBURG - Ha organizzato lo stupro di sua figlia per diventare nonna. A questo è arrivata una sudafricana di 51anni ossessionata dall'idea di avere un nipotino. La ragazza è stata violentata domenica nella provincia di Limpompo, vicino casa sua. La madre è stata arrestata dopo il suo racconto, dal quale sono rimasti disgustati perfino gli inquirenti. Un portavoce della polizia ha commentato l'episodio: “la giovane donna è stata violentata e sembra che il suo aggressore fosse stato pagato per commettere il crimine dalla madre della ragazza che era disperata per non essere nonna, mentre la figlia non mostrava alcun segno di volere un bambino. Ha deciso quindi di assoldare un uomo per farla rimanere incinta contro la sua volontà. Lo stupro è avvenuto domenica e la madre e il violentatore sono stati arrestati lo stesso giorno.

La donna, il cui nome non è stato reso noto per proteggere l’identità della figlia, è apparsa ieri davanti ai magistrati per affrontare l’accusa di essere complice di uno stupro. Finus Fetnadi, è l’uomo 33enne accusato di aver commesso lo stupro. E’ stato ingaggiato dalla mamma della ragazza che ha cercato nei qualcuno disposto a commettere il crimine; ancora non è chiaro se ci sia stata anche una ricompensa in denaro, quel che invece è appurato è che una delle richieste è stata quella di non usare il preservativo durante lo stupro avvenuto presso il villaggio di Cross River vicino Burgersfort, circa 250 miglia a nord est di Johannesburg. Ora la ragazza dovrà attendere per sapere se lo stupro ha portato ad una gravidanza, ma oltre alla paura per il suo futuro sta affrontando anche lo shock per aver saputo che ad organizzare la violenza sia stata la stessa donna che l'ha messa al mondo.



http://www.leggo.it/articolo.php?id=105181

Pedofilia, bimba stuprata a Enna

TG.COM
Pedofilia, bimba stuprata a Enna
17/1/2011

Condannati madre e compagno
Con il pretesto di riti esoterici ha violentato per anni la figlioletta della convivente, che era a conoscenza di quanto accadeva. Adesso il tribunale di Enna ha condannato a 7 anni e mezzo un operaio 59enne e la ex convivente, madre della vittima, di 45 anni. L'imputato sosteneva di essere la reincarnazione del faraone egiziano Ramsete e che la bambina fosse destinata a reincarnare la principessa sposa del faraone, attraverso una serie di riti di iniziazione.


Sarebbe stato durante questi riti, con candele, frasi magiche e segni tracciati con liquidi rossi sul corpo nudo della piccola, che avvenivano gli abusi iniziati quando aveva circa 11 anni. Dagli iniziali palpeggiamenti, il muratore sarebbe passato ad abusi sempre più gravi fino allo stupro avvenuto durante quella che lui aveva definito la cerimonia che avrebbe permesso alla principessa di incarnarsi nella bambina. A raccontare tutto è stata la ragazzina che, stanca di quella situazione, era scappata di casa e si era rivolta ad un centro di accoglienza per minori..



http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo500754.shtml

CONDANNATO DON LUCIANO MASSAFERRO PER PEDOFILIA

TG.COM
Pedofilia, 7 anni e mezzo a parroco
17/2/2011

Savona, abusò sessualmente di 11enne
Sette anni e otto mesi di reclusione, 190mila euro di risarcimento alla vittima, adesso 12enne, e alla madre, interdizione perpetua dai pubblici uffici a fini educativi. E' la condanna inflitta dal tribunale di Savona, dopo circa due ore di camera di Consiglio, a don Luciano Massaferro, 46 anni, parroco di San Giovanni e San Vincenzo di Alassio. L'uomo è stato accusato di molestie sessuali nei confronti della giovane chierichetta, allora 11enne.


Don Massaferro, 46 anni, era stato arrestato il 29 dicembre 2009 dalla squadra mobile della Questura di Savona e dai colleghi del locale commissariato di polizia di Alassio.

L'indagine era nata dopo la segnalazione dei medici del Gaslini di Genova, dove era stata ricoverata la bambina, all'epoca undicenne. L'attività investigativa della squadra mobile è durata un mese e mezzo. Poi il clamoroso arresto e la detenzione prima a Chiavari e poi a Sanremo.

Nel settembre 2010 il sacerdote aveva ottenuto i domiciliari e, dopo un periodo trascorso in un convento di Diano Castello, a gennaio aveva fatto ritorno nella canonica della parrocchia di Alassio, dove ha atteso la sentenza. I legali di don Luciano, Mauro Ronco e Alessandro Chirivì hanno preannunciato che ricorreranno in appello dopo aver letto le motivazioni della sentenza.





http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo503506.shtml

MAROCCHINO RAPISCE E STUPRA LA SUA FIGLIOLETTA

LEGGO.IT
RAPISCE SUA FIGLIA DI 4 ANNI,
LA STUPRA E LA FA LAVORARE
Venerdì 18 Febbraio 2011 - 14:12
Ultimo aggiornamento: 15:39

LIVORNO – Ha rapito sua figlia, ne ha abusato, l’ha abbandonata all’estero e l’ha messa a lavorare a 4 anni. Per questo un marocchino di 39 anni che vive a Livorno è stato arrestato per i reati di sottrazione e trattenimento di minore all'estero, abbandono di minore, violenza sessuale su minore e tentata violenza privata. La minore 'rapita’ è la figlia dell'uomo, una bimba di 4 anni sottratta alla madre -, 27 anni, ex moglie dell'uomo, anche lei marocchina e residente a Livorno -, e poi ritrovata in Marocco, grazie a un annuncio su Facebook. Secondo quanto reso noto dalla polizia, durante la sua permanenza in Marocco la bambina sarebbe stata abbandonata ad alcuni parenti del padre e messa anche a lavorare. Per quanto riguarda i presunti abusi sessuali subiti dal padre, gli stessi, si spiega dalla questura, sono emersi da confidenze fatte dalla piccola, e sarebbero avvenuti in Italia. L'indagine ha preso avvio dalla denuncia fatta alla polizia dalla madre. Secondo quanto spiegato, nel settembre scorso il padre, con la scusa di voler festeggiare il compleanno della piccola, era riuscito a prenderla e a portarla poi in Marocco, all'insaputa dell'ex moglie. Alla richiesta della donna di riavere la figlia, l'uomo avrebbe minacciato di sfregiare lei e di uccidere la figlia se avesse fatto denuncia. Tornato poi in Italia, senza figlia, e fermato dalla polizia, il padre aveva raccontato di aver lasciato la piccola a un parente in Marocco. Era stata quindi allertata l'Interpol, ma è stato grazie a Facebook che la bimba è stata rintracciata: una parente della mamma ha inserito un annuncio, a dicembre ha risposto una donna che vive in un piccolo paese sulle montagne marocchine. La madre, insieme alle autorità locali, è riuscita così a riabbracciare la bambina che, si spiega dalla questura, «viene ritrovata deperita, agitata, impaurita, completamente sporca, con segni fisici evidenti di maltrattamenti, affidata dal padre ad un parente di 70 anni e ad una donna». I due, secondo quanto spiega sempre la polizia, le avrebbero affidato il compito di badare alle capre e di fare le faccende. Inoltre, dalle confidenze ricevute dalla bambina, «emergevano chiari segnali di abusi sessuali posti in essere dal padre nei confronti della figlia, avvenuti in Italia».

http://www.leggo.it/articolo.php?id=107299

CUNEO: PADRE INCESTUOSO ARRESTATO

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STUPRA FIGLIA MINORENNE:
UOMO ARRESTATO A CUNEO

Mercoledì 16 Febbraio 2011 - 14:15

CUNEO - Un uomo è stato arrestato dalla Polizia in Provincia di Cuneo con l'accusa di aver abusato della figlia minorenne. L'episodio - secondo le prime informazioni - risale alle settimane scorse. L'arresto è stato eseguito dalla Squadra Mobile della Questura di Cuneo su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Mondovì (Cuneo). Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Mondovì.
La violenza - è stato reso noto in una conferenza stampa in Questura - durava da circa tre anni. Si è consumata all'interno di una famiglia magrebina regolare: l'uomo, irreprensibile operaio in una ditta edile cuneese, è in Italia da venti anni, sua moglie da 15. La coppia ha tre figli, la più grande, oggetto della violenza, ha 17 anni; ci sono poi un ragazzo di 15 e una bambina di 10. A far scattare le indagini è stata una segnalazione arrivata alla Polizia dal Servizio d'ascolto sulle problematiche giovanili AL34 che opera nelle scuole cuneesi. La ragazza aveva raccontato a un operatore di subire violenze sessuali da parte del padre e di aver deciso di dirlo a qualcuno sia perchè le pretese del padre si erano fatte più pesanti, sia perchè temeva un destino simile anche per la sorellina di dieci anni sulla quale il padre sembrava aver messo gli occhi. Nel corso delle indagini è emerso che non vi sarebbero mai stati rapporti completi tra padre e figlia. Gli abusi, ha raccontato la ragazza, avvenivano fuori casa, in auto o altrove. L'uomo, per il quale è scattato l'ordine di custodia cautelare in carcere su richiesta del sostituto procuratore di Mondovì (Cuneo), Riccardo Baudinelli, nega ogni responsabilità e sostiene che la figlia si è inventata tutto.


http://www.leggo.it/articolo.php?id=106877

CALTANISETTA: STUPRO' FIGLIOLETTA CONDANNATO

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STUPRÒ FIGLIA MINORENNE,
CONDANNATO A DIECI ANNI
Mercoledì 16 Febbraio 2011 - 14:14

CALTANISSETTA - Agenti della Squadra mobile di Caltanissetta hanno arrestato A. F., 33 anni, pregiudicato, riconosciuto colpevole di violenza sessuale aggravata commessa nei confronti della figlia minorenne. L'uomo è stato condannato a 10 anni di reclusione e alle pene accessorie della decadenza della patria potestà e dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici. L'ordine di esecuzione di carcerazione emesso lunedì scorso dalla Procura di Caltanissetta. Le violenze, avvenute nel 2004, sono state scoperte dopo che un insegnante della scuola materna frequentata dalla piccola aveva notato che sia la bimba che la madre presentavano segni di percosse. Le indagini, effettuate dalla terza sezione della Squadra mobile si sono avvalse di servizi di pedinamento e osservazione. Fiume è stato rinchiuso nella casa circondariale di Caltanissetta.

http://www.leggo.it/articolo.php?id=106876

Avellino, nonno abusa delle nipoti minorenni: arrestato

Avellino, nonno abusa delle nipoti minorenni: arrestato

Lunedì, Febbraio 07, 2011

Denunciato un altro caso di violenza sessuale sui minori in provincia di Avellino. Un anziano 70enne residente è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino con l’accusa di violenza sessuale continuata sulle due nipotine, di 11 e 16 anni. L’uomo è stato quindi prelevato e condotto in carcere, su disposizione del Gip del Tribunale di Ariano Irpino.



La denuncia è partita dalla mamma delle due nipoti minorenni, che negli ultimi tempi aveva notato continui stati d’ansia specie nella figlia più piccola. Alla fine è stata proprio lei a cedere, raccontando che il nonno la costringeva da anni e di continuo ad abusi di natura sessuale. Le violenze si consumavano nell’abitazione del 70enne, nonno paterno delle due vittime, che vive poco lontano dall’abitazione della famiglia, in un comune dell’Arianese.

Una volta scattata la denuncia entrambe le sorelle sono state ascoltate dagli inquirenti e a quel punto anche la più grande ha raccontato che il nonno in un episodio l’aveva sottoposta a violenza. Casi di questo genere continuano a crescere segnando una aumento delle segnalazioni nel 2010. Episodi di questo genere sono sempre più frequenti, come dimostra l’ultimo Dossier pedofilia e abusi sessuali su minori diffuso da Telefono Azzurro.

Tra il 2008 e il 2010 il servizio di Emergenza infanzia, promosso dal Dipartimento per le Pari Opportunità ha ricevuto quasi 8mila segnalazioni che hanno coinvolto bambini e adolescenti. Di queste 298 erano casi di abuso sessuale. Secondo un profilo globale tracciato sempre da telefono Azzurro nella maggior parte dei casi le violenze sono commesse da persone appartenenti al nucleo familiare: in testa si trovano i padri con il 29,5 per cento dei casi, mentre ai nonni sono riconducibili il 5,9 per cento degli episodi.

Candida Martino

http://www.ilquotidianoitaliano.it/cronaca/2011/01/news/avellino-nonno-abusa-per-anni-delle-nipoti-minorenni-arrestato-54992.html