ARTICOLI E NOTIZIE SULL'INCESTO E LA PEDOFILIA E COME COMBATTERLI.

sabato 29 agosto 2009

Rapita e violentata per vent’anni Il mostro: un giorno il mondo capirà


Rapita e violentata per vent’anni Il mostro: un giorno il mondo capirà


| Esteri | Alessandro Carlini
Pubblicato il giorno: 29/08/09
California sotto choc


Dice di poter parlare con gli angeli tramite una scatola e che un giorno tutti capiranno il suo gesto. Un fanatico religioso in California si è costruito il suo surreale mondo, nel quale gli “angeli” in carne e ossa erano Jaycee Lee Dugard, 29 anni, scomparsa da quando ne aveva 11, e le sue due figlie di 15 e 11 anni. Il “mostro” è Phillip Garrido, 58 anni, il "Fritzl" americano, come già viene chiamato in tutto il mondo. E al suo fianco è rimasta la moglie di 55 anni, Nancy, che non ha fatto nulla per fermare i crimini che si svolgevano nella baracca dietro casa.

Ad Antioch, nella Contea di Contra Costa, a un'ora di auto da San Francisco, i vicini di casa dei Garrido non avevano sospetti su quella famiglia “normale” che aveva quel giardino nascosto da una staccionata e alcuni tendoni. Là dietro, in quel cortile degli orrori, c'era Jaycee Lee, rapita da Garrido quando aveva 11 anni, da allora nessuno aveva più notizie di lei: l'ultimo a vederla era stato suo patrigno, Carl Probyn, mentre la piccola veniva caricata su un'auto da due sconosciuti.

La famiglia dopo le ricerche si era rassegnata, si pensava che la piccola fosse morta, casomai uccisa da un folle. Ma un folle, invece, l'aveva scelta per portare avanti il suo mondo perverso, fatto di vaneggiamenti religiosi, stupri e violenze carnali.

La piccola Dugard è cresciuta lì, è diventata adolescente e poi donna. Ha subito periodicamente le violenze del suo rapitore, che l'ha pure messa incinta, due volte. E nella prigione dietro casa sono nate due bambine, che ora hanno 15 e 11 anni, e che nella loro vita non hanno mai visto un medico e non sono mai state a scuola. Un testimone ha detto di aver visto le due piccole mentre erano con il padre degenere: erano molto timide, non erano abituate alla gente.

Nella casa degli orrori andava periodicamente la polizia. Garrido infatti aveva precedenti per reati di violenza carnale, si era fatto anche un periodo in galera. Gli agenti arrivavano, scambiavano qualche battuta e poi se ne andavano. Mentre dietro, a pochi metri da loro, era rinchiusa Jaycee Lee, che era anche obbligata a stampare i volantini religiosi che il mostro distribuiva.

Ora l'incubo è finito, la ragazza, diventata donna, ha potuto riabbracciare la famiglia, dopo essere andata in una stazione di polizia e aver rivelato la sua identità. Era finita lì perchè Garrido doveva presentarsi per un controllo e aveva portato tutta la famiglia. Jayce Lee prima ha tentennato e poi ha detto chi era. I Garrido sono stati arrestati e ora li attende sicuramente un lungo periodo dietro le sbarre.

Così la donna, dopo 18 anni, è tornata a casa, abbracciando i suoi cari, sconvolti dalle notizie, e presentandogli le loro nipotine. Mentre Garrido continua a vaneggiare dal carcere: «Quello che è successo all'inizio è una cosa disgustosa, ma poi la mia vita è completamente cambiata», ha detto in un'intervista telefonica.

Triste e lungo l'elenco dei precedenti, da Josef Fritzl 73 anni, che aveva tenuto sequestrata la figlia Elisabeth per quasi 24 anni e l'aveva obbligata a rapporti incestuosi con lui dai quali sono nati 7 figli, fino a Natascha Kampusch, che dopo otto anni e mezzo di prigionia, è riuscita a fuggire dal suo sequestratore Wolfgang Priklopil di 44 anni.



http://www.libero-news.it/articles/view/568402

venerdì 28 agosto 2009

L'omosessualità nel regno animale

venerdì, 20 luglio 2007
Zoo Pride

Sicuri che la diffusione dell'omosessualità nel regno animale
sia un buon argomento per campagne Glbt?
Perché ci sono anche le talpe pedofile e le anatre stupratrici

Prendere a modello la 'naturalità' degli animali per inquinare di meno e imparare la tolleranza verso i sessualmente 'diversi'. Lo predicano etologi come Giorgio Celli e siti internet come www.gay.tv. Si fa notare che comportamenti omosessuali sono stati osservati in 450 specie animali diverse, comprese giraffe, leoni, scimmie bonobo (bisessuali al 100 per cento), pappagalli (il cacatua rosa avrebbe un tasso di omosessualità del 44 per cento), eccetera. E ciò dimostrerebbe che l'omossessualità è un comportamento perfettamente naturale. Se lo fanno gli animali, perché dovrebbero farsi dei problemi i bipedi umani, che sono animali pure loro? Il sillogismo non fa una grinza: gli animali fan così e cosà, gli umani sono animali, dunque anche gli umani faran così e cosà. Vediamo allora cosa sarebbero legittimati a fare gli umani, limitandoci ai comportamenti sessuali, in base al principio della naturale imitazione di quel che fanno gli altri animali.
Gli umani pedofili potrebbero ben rivendicare la naturalità delle loro pratiche: hanno l'abitudine di accoppiarsi con esemplari non ancora sessualmente maturi sia le talpe che gli ermellini. E lo stesso potrebbero fare gli stupratori, dato che il sesso forzato è molto diffuso in natura. È praticato sia fra gli insetti (da alcune varietà di ragni) che fra i mammiferi (da erbivori che presentano una forte differenza di stazza fra il maschio e la femmina). Per non parlare degli uccelli: soprattutto oche e anatre arrivano al rapporto sessuale vero e proprio con una serie di violenti assalti alla femmina. Fra gli scarabei d'acqua non esiste nessun sistema di corteggiamento, lo stupro è sistematico. I maschi quasi affogano le loro compagne, tenendole ferme sotto il pelo dell'acqua fino allo sfinimento. Quando si accorgono che la femmina sta per morire la lasciano un po' in pace a respirare, ma vigilando che non riprenda abbastanza forze da potersi accoppiare con altri maschi.
Perfino lo stupro di gruppo ha i suoi estimatori nel regno animale: i delfini dal naso a collo di bottiglia inseguono in gruppo per settimane una sola femmina, e quando sono convinti che è arrivato il momento giusto, la sottomettono a turno alle loro voglie dopo averle chiuso ogni via di fuga. Colmo della perversione, i tempi morti del lungo inseguimento possono essere allietati da rapporti omosessuali fra i delfini maschi (spesso si tratta di una coppia). Gli stupri possono avvenire anche fra specie: dagli inizi degli anni Novanta nel Parco nazionale di Pilaneberg nella riserva naturale di Hluhluwe-Umfolozi Game Reserve in Sudafrica si registrano violenze sessuali da parte di giovani elefanti maschi ai danni di rinoceronti, spesso uccisi dopo l'atto. Altre riserve della regione hanno registrato casi analoghi.
Il cannibalismo sessuale è un'altra pratica piuttosto diffusa nel mondo animale. In particolare fra i ragni e le mantidi l'uccisione e la divorazione del partner a rapporto avvenuto è molto comune: le femmine aracnidi, se non sono state opportunamente sedotte con doni alimentari o più banalmente immobilizzate con vari accorgimenti, tendono a uccidere e mangiarsi il partner maschio. Sia nel caso dei ragni che degli anfipodi (come per esempio la pulce d'acqua) la divorazione del maschio può avvenire sia durante che al termine della copula.
Infine persino la necrofilia non è per nulla sconosciuta nel regno animale. Un famoso caso di tale pratica è stato osservato dall'etologo Kees Moeliker del Museo di storia naturale di Rotterdam a proposito di una coppia di germani reali. Una coppia di questi animali si schiantò in volo contro una vetrata del museo durante uno di quegli inseguimenti amorosi fra anatre che si concludono con lo stupro della femmina da parte del maschio. Moeliker uscì dal suo ufficio e osservò la seguente scena: dopo avere beccato più volte il germano deceduto a causa dell'incidente senza reazioni da parte di quest'ultimo, il germano sopravvissuto si unì carnalmente al morto ed ebbe un rapporto completo. L'atto di necrofilia durò 75 minuti, durante i quali l'anatra sospese la sua azione per due brevi intervalli per poi riprenderla. Una volta allontanatosi l'animale a rapporto consumato, un'ispezione del cadavere dell'anatra penetrata rivelò trattarsi di un maschio: trattavasi dunque di atto non solo necrofilo, ma omosessuale. Un altro animale sorpreso in connubi necrofili è il rospo delle canne, che oltre a unirsi a rospe defunte fa pure sesso con oggetti inanimati.
Adozioni gay, harem e orge
Bisogna poi dire che anche alcuni degli animali con abitudini omosessuali dimostrano, come certi omosessuali umani, intense aspirazioni genitoriali. Non consiglieremmo però a tutti di realizzarle nello stesso modo. Per esempio ci sono coppie di cigni maschi australiani che attivano una relazione a tre con una femmina e poi, dopo che hanno ottenuto da lei la deposizione di uova, la cacciano dal nido e si occupano loro della cova e poi dell'accudimento dei piccoli. Coppie di pinguini gay dello zoo centrale di New York hanno ugualmente covato con successo uova rubate dal nido di pinguine femmine. Negli zoo di Giappone e Germania coppie di maschi omosex si sono più modestamente limitate a covare un sasso.
Fra i maschi umani c'è poi chi invidia l'elefante marino: un esemplare di due tonnellate può conquistarsi un harem di cento femmine con le quali, nei tre mesi dell'accoppiamento, si unisce carnalmente senza tante cerimonie otto-dieci volte al giorno. C'è però un problema: solo gli elefanti marini più forzuti riescono a realizzare il loro sogno erotico, a prezzo di continue risse e battaglie coi maschi concorrenti. I quali alla fine restano, si può ben dire, con un palmo di naso. Morale: soltanto l'1 per cento dei maschi dell'elefante marino alla fine possono dire di aver avuto rapporti sessuali, contro praticamente il 100 per cento delle femmine.
Qualcosa di simile alle orge è invece segnalato fra abitatori del mare che vanno dai delfini ai cavallucci marini, a lungo erroneamente considerati un modello di fedeltà coniugale fra gli animali, e fra primati come lo scimpanzé e il già citato bonobo. Per la serie 'amore e morte', va infine ricordato che alcuni mammiferi uccidono i piccoli di primo letto della femmina o le provocano l'aborto quando è incinta di un altro maschio, quando intendono prendere il posto di quest'ultimo che nel frattempo è deceduto o scomparso.
Volete davvero prendere a modello la sessualità del mondo animale per giustificare la pretesa di 'normalizzare' le coppie omosessuali umane e altro ancora? Andate avanti prima voi, noi restiamo dove siamo.

Casadei Rodolfo

Tratto dal settimanale "Tempi" n.29 del 19 luglio 2007



http://cighedirli.splinder.com/post/13154231/Zoo+Pride

La pedofilia è presente anche nel regno animale

Stando ai ragionamenti degli ultimi iscritti bannati, entrambe sono naturali... a quanto pare la pedofilia è presente anche nel regno animale. Quindi se lo fanno loro...

http://cighedirli.splinder.com/post/13154231/Zoo+Pride

Questa è un'obiezione che spesso viene mossa dalle lobby omosessuali. Obiezione che, però, si smonta subito.

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6. Vi è chi sostiene che l’omosessualità è un comportamento naturale perché si verifica anche fra gli animali
Un errore, nel quale s’incorre spesso, sta nel ritenere di poter confrontare il comportamento umano con quello puramente animale, come se si trattasse di realtà omogenee.
Per esempio, se fra gli animali si verificano atti d’inaudita ferocia, come l’uccisione dei propri piccoli, degli individui più deboli o del partner dopo la copula, ciò non significa che gli uomini debbano regolare la propria vita con le stesse modalità degli esseri viventi non dotati di autocoscienza e di ragione: le leggi con cui vanno regolati i comportamenti umani sono di natura diversa e vanno cercate là dove Dio le ha scritte, cioè nella natura umana.
Gli atti di tipo omosessuale che, in casi particolari, possono verificarsi fra gli animali sono ancora di difficile interpretazione e gli studi in materia sono soltanto agli inizi.
Nelle specie che hanno uno scarso dimorfismo sessuale esiste l’incapacità di riconoscere il sesso del partner e questo induce ad approcci e corteggiamenti di tipo omosessuale e porta i maschi a – montare - altri individui dello stesso sesso con manifeste intenzioni copulatorie.
In molti uccelli e pesci, specie che non hanno grandi differenze fra i due sessi, l’essere dominante, dice l’etologo Konrad Lorenz, sopprime la sessualità femminile e l’essere dominato sopprime la sessualità maschile: non bisogna dimenticare che per gli animali l’essenza della femminilità consiste nell’essere sottomesso, cioè «messo sotto» in senso propriamente fisico.
Molti pesci — per esempio i labridi della specie Thalassoma bifasciatum — iniziano la vita come femmine e costituiscono banchi di sole femmine, guidati da un maschio. Se il maschio viene tolto dal gruppo, la femmina più robusta cambia colore e si trasforma in un maschio, che domina il gruppo ed è capace di fecondare. Fra i pesci pagliaccio — Amphiprion — una coppia dominante inibisce la crescita degli altri membri. Se viene tolta la femmina, il maschio suo compagno si trasforma in femmina e dal gruppo d’individui indifferenziati un pesce si sviluppa in maschio.
Fra i piccioni possono formarsi coppie di tipo omosessuale: il piccione dominante impersona la parte maschile e quello dominato la parte femminile.
Fra le oche, dove i sessi, ugualmente, non presentano grandi differenze esterne, si può dare un legame fra due maschi che si comportano come una coppia, ma con una particolarità: a ogni primavera essi provano ad accoppiarsi, ma entrambi rifiutano di essere montati. Una femmina può inserirsi fra loro e accoppiarsi con uno o con entrambi: la coppia di maschi, che può avere una femmina in comune, sarà superiore in combattimento alle coppie normali perché il potenziale di combattimento di due maschi è superiore a quello di una coppia.
Le manifestazioni sessuali dei mammiferi, che hanno una più marcata differenza fra i due sessi, costituiscono anche complesse cerimonie e strategie destinate a svolgere funzioni diverse da quelle della semplice pulsione sessuale.

7. Qual è il significato degli atti di tipo omosessuale che si verificano nei mammiferi?
L’etologo Irenaus Eibl-Eibesfeldt spiega che l’atto di montare un individuo dello stesso sesso ha il significato di una minaccia d’aggressione o vuol essere un’affermazione di superiorità di rango. Fra i macachi, per esempio, tale azione ha anche il significato di accettazione di un ordine all’interno del gruppo, che serve a rafforzarne i vincoli. Il macaco superiore di rango è in genere il primo a montare, ma spesso anche gl’individui di rango inferiore lo montano a loro volta: C. Koford paragona queste manifestazioni al saluto militare.
La zoologa Isabella Lattes Coifmann spiega che, quando due babbuini maschi s’incontrano, si salutano voltando il posteriore al compagno: si tratta di un’offerta sessuale di tipo femminile con funzione di acquietare l’altro, di ingraziarselo e di assicurarsi la sua protezione in caso di necessità.
La stessa zoologa riferisce che i bonobo — detti anche scimpanzé nani — praticano accoppiamenti normali, incestuosi e omosessuali in tutte le circostanze della vita. Queste manifestazioni sono continue, ma rappresentano una strategia per bloccare l’aggressività altrui, per allentare le tensioni che si producono nel gruppo e per mantenere la coesione: infatti, i maschi giungono all’eiaculazione solo se hanno per partner una femmina sessualmente matura.
Per gli atti di tipo omosessuale che si verificano fra gli animali, gli etologi hanno già dato spiegazioni: nelle specie che non hanno grandi differenze sessuali esiste l’incapacità di riconoscere il sesso del partner e, inoltre, l’essere dominato sopprime la sessualità maschile e l’essere dominante sopprime la sessualità femminile; nei mammiferi tali azioni hanno il significato d’imposizione del dominio e di affermazione di superiorità di rango, oppure possono costituire un gesto di acquietamento e di saluto, di accettazione di un ordine all’interno del gruppo, che serve a rafforzarne i vincoli, una manifestazione destinata a bloccare l’aggressività altrui, un gesto di sottomissione.
Il comportamento sessuale animale è determinato anche dalle fasi dell’imprinting, cioè della formazione comportamentale e le esperienze dell’imprinting possono essere – errate -: per esempio, alcuni uccelli, allevati fin da piccoli da uomini, tentano l’accoppiamento con essi anche a dispetto d’intervenute convivenze con congeneri.
Inoltre, non bisogna dimenticare che certi meccanismi comportamentali animali non sono sempre finalizzati alla sopravvivenza dell’individuo o della specie ma possono manifestare patologie e devianze da eccesso o da carenza di funzione, le quali portano anche a squilibri distruttivi. (4)

8. Una lettura teologica delle analogie e delle differenze fra l’uomo e l’animale relativamente a comportamenti devianti ( per il concetto di natura vedi domande 14 e 15, capitolo IV)
San Tommaso d’Aquino spiega che il male non ha una propria esistenza, ma è soltanto la privazione di un bene, che si può presentare in due forme: come mancanza di qualche cosa oppure come mancato raggiungimento di un fine.
Le creature inferiori e corruttibili possono andare incontro a patologie, che però rientrano nell’ordine universale delle cose, come una parte in ordine al tutto.
L’ordine dell’universo comporta che alcuni esseri possano patire difetti ma da questi procedono, per la provvidenza divina, altri beni, finendo per contribuire all’armonia dell’insieme: la disuguaglianza, che conferisce all’universo maggiore ricchezza di contenuto, implica che vi siano anche esseri corruttibili che non sarebbero tali se mai soggiacessero a corruzione o difetto ( cfr San Tommaso d’Aquino, Summa Teologica, I, q. 48; I Sent., d. 44. q. 1, a. 2, ad 5 ).
Il mondo corporeo ha in sé un’armonia: dal punto di vista della natura – universale – certi fenomeni sono naturali – come uccidere un animale per procurarsi il cibo – ma nello stesso tempo si oppongono a una natura – particolare -: nessun corpo, infatti, tende naturalmente alla propria distruzione ma, al contrario, si oppone attivamente ad essa.
Certe devianze, poi, da cui sono colpiti gli animali all’interno della loro natura particolare – le quali vanno distinte dai comportamenti propri delle varie specie, finalizzati alla loro sopravvivenza – non farebbero parte dell’ordine della creazione, cioè dei – progetti – del Creatore, ma sarebbero il risultato, come dice la Rivelazione, di una misteriosa ferita originale che ha sconvolto non solo l’uomo ma tutta la natura intesa in senso biologico e materiale ( cfr San Paolo, Rom. 8,19 – 22 ).
L’uomo, però, è sostanzialmente diverso dall’animale perché, a differenza dell’animale, è capace di conoscere con la ragione le finalità della natura e può guidare l’istinto con la volontà, solo lui è in grado di capire ciò che è male e può intervenire per cercare di rimediare alla privazione di un bene. Solo nell’uomo si manifesta la consapevolezza e l’angoscia per la malattia e la morte, solo in lui vi è l’esigenza di una felicità perfetta, la quale rivela la sua insopprimibile tendenza verso l’assoluto e la sua nostalgia per il paradiso perduto.
L'atto omosessuale, per quanto riguarda la natura umana, è conseguenza di abitudini sbagliate e, nella maggior parte dei casi, frutto di un atteggiamento infantile di attaccamento inconscio al genitore complementare, risultato di una strategia difensiva nevrotica e quindi sbagliata nel tentativo di rimediare alla propria incompletezza psicologica.

http://www.tradizione.biz/politica/omosessualit...mosessualita.html
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http://www.tradizione.biz/forum/viewtopic.php?t=15022

Leggete le dichiarazioni di Mario Meli, considerato da molti il fondatore del movimento omosessuale italiano.

Leggete le dichiarazioni di Mario Meli, considerato da molti il fondatore del movimento omosessuale italiano.

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[...] Mieli non esita a includere nel suo elenco di esperienze redentive la pedofilia, la necrofilia e la coprofagia» e «ridefinisce drasticamente il comunismo descrivendolo come riscoperta dei corpi [...[
In questa comunicazione alla Bataille di forme materiali, la corporeità umana entra liberamente in relazioni egualitarie multiple con tutti gli esseri della terra, inclusi "i bambini e i nuovi arrivati di ogni tipo, corpi defunti, animali, piante, cose" annullando "democraticamente" ogni differenza non solo tra gli esseri umani ma anche tra le specie».
A questa rivoluzione sociale sono di stacolo determinati elementi, ritenuti da Mieli come «pregiudizi di certa canaglia reazionaria» che, trasmessi con l’educazione, hanno la colpa di «trasformare troppo precocemente il bambino in adulto eterosessuale».
I bambini, secondo quello che sembra il pensiero di Mieli, possono però "liberarsi" e trovare la realizzazione della loro "perversità poliforme" grazie agli adulti consapevoli di quanto sopra asserito:
«Noi checche rivoluzionarie sappiamo vedere nel bambino non tanto l’Edipo, o il futuro Edipo, bensì l’essere umano potenzialmente libero. Noi, sì, possiamo amare i bambini. Possiamo desiderarli eroticamente rispondendo alla loro voglia di Eros, possiamo cogliere a viso e a braccia aperte la sensualità inebriante che profondono, possiamo fare l’amore con loro.
Per questo la pederastia è tanto duramente condannata: essa rivolge messaggi amorosi al bambino che la società invece, tramite la famiglia, traumatizza, educastra, nega, calando sul suo erotismo la griglia edipica».

http://it.wikipedia.org/wiki/Mario_Mieli

http://www.tradizione.biz/forum/viewtopic.php?t=15022

L’Associazione Psichiatrica Americana e la normalizzazione della PEDOFILIA


giovedì 16 aprile

L’Associazione Psichiatrica Americana normalizza la pedofilia



AUTORE DEL L'ARTICOLO

Ascanio Montisci




ascanio montisci
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L’Associazione Psichiatrica Americana e la normalizzazione della PEDOFILIA.

Sapete che esiste uno studio che insinua che gli abusi sessuali non sono dannosi per i bambini che ’consentono’? L’APA (Associazione Americana di Psicologia) pensate che abbia preso le distanze da questo allucinante studio? Giammai!

Nel luglio 1998 il “prestigioso”(sic!) Bollettino di Psicologia ha addirittura pubblicato uno studio di tre professori — Bruce Rand della Temple University, Philip Tromovitch della Università della Pennsylvania e Robert Bauserman della Università del Michigan, che in pratica ridefinisce "abuso sessuale sui bambini". L’obiettivo di questo studio, chiamato "Esame Meta-Analitico delle Proprietà Assunte da Abusi Sessuali su Bambini Usando Esempi Raccolti nei College", era quello di determinare: "Nella fascia delle persone con una storia di abusi sessuali nel periodo infantile, questa esperienza causa danni psicologici intensi su larga scala su entrambi i generi, maschile e femminile? I professori dicono che i loro studi dimostrano che le esperienze sofferte da bambini, sia maschi che femmine, che hanno avuto abusi sessuali sembrano abbastanza moderate. Essi asseriscono inoltre che l’abuso sessuale su un bambino non necessariamente produce conseguenze negative di lunga durata. Le loro conclusioni ulteriormente insinuano che quando avvengono effetti negativi sono spesso temporanei, e che il sesso consensuale tra bambini e adulti, e tra adolescenti e bambini, dovrebbe venire descritto in termini più positivi, come "sesso adulto-bambino" e "sesso adolescente- bambino".

Nel frattempo "l’altra" APA, l’Assocìazione Americana degli Psichiatri, sta facendo di tutto per dissociarsi dalla ricerca. I critici considerano strano questo comportamento dato che nel loro Manuale delle Statistiche e Diagnosi, o DSM-IV (la BIBBIA degli psichiatri in tutto il mondo) l’Associazione degli Psichiatri Americana ha deciso che i pazienti che molestano i bambini non devono più essere definiti "pedofili" a meno che non si sentano dispiaciuti o angosciati per quello che hanno fatto o che il loro lavoro o le loro relazioni sociali non vengano conseguentemente compromessi.

Harold Pincus, uno psichiatra e vice direttore medico dell’Associazione Americana degli Psichiatri, spiega che "è importante distinguere fra l’atto criminale e la malattia mentale. C’è una grande differenza. La differenza entra in gioco, secondo Pincus, quando un pedofilo viene preso e viene accusato del crimine".

Quindi sei pedofilo solo se ti beccano?

Un gruppo che è stato esplicito nel dare il suo supporto a questa ricerca è la North American Man-Boy Love Association, o NAMBLA, un gruppo di pedofili che reclama leggi che permettano il sesso fra adulti e bambini "consenzienti".(!!!!!!!). Il curatore della ricerca, lo ha comunque fatto nei confronti della NAMBLA dicendo: "L’APA non appoggia in alcun modo la posizione assunta dalla NAMBLA".

SIAMO OLTRE I LIMITI DELL’ASSURDO

Tre decenni fa, con piccoli ma fermi passi, gradualmente l’Associazione degli Psichiatri Americana ha rimosso il termine omosessualità dal loro Manuale delle Statistiche e Diagnosi (DSM) spiegando che la condizione era normale nella misura in cui la persona non ne era dispiaciuta". Quando l’omosessualità fu rimossa dal DMS, l’ordine del giorno fu: "l’omosessualità è normale" e se dicevi qualcosa contro quell’asserzione, voleva dire che eri ostile e bigotto. La deviazione fu ridefinita come diversità, e la tolleranza fu definita come accettazione, poi celebrazione.

D’altronde gli psichiatri celebravano come medicina miracolosa l’LSD, niente di cui stupirsi quindi.

Sembra che si stia tentando di fare lo stesso con la pedofilia.

Fra poco vedremo forse qualche pasciuto pedofilo, celebrato nei salotti dei costanzi al posto delle ormai onnipresenti Platinette?

L’APA comunque ha intrapreso da tempo i primi passi verso la normalizzazione della pedofilia. Sappiamoci regolare, prendiamo qualche pasticca per il voltastomaco e non stupiamoci per le sorprese che spero mai e poi mai arriveranno.

SE LI CONOSCI LI EVITI...


http://www.agoravox.it/L-Associazione-Psichiatrica.html

GESU' CI RACCOMANDA DI NON FARE DEL MALE AI BAMBINI


GESU' CI RACCOMANDA DI NON FARE DEL MALE AI BAMBINI

Vangelo secondo Matteo; 18: 1-11


18,[1] In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: "Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?".

[2] Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse:

[3] "In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.

[4] Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli.

[5] E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me.

[6] Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare.

[7] Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che avvengano scandali, ma guai all'uomo per colpa del quale avviene lo scandalo!

[8] Se la tua mano o il tuo piede ti è occasione di scandalo, taglialo e gettalo via da te; è meglio per te entrare nella vita monco o zoppo, che avere due mani o due piedi ed essere gettato nel fuoco eterno.

[9] E se il tuo occhio ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te; è meglio per te entrare nella vita con un occhio solo, che avere due occhi ed essere gettato nella Geenna del fuoco.

[10] Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli.

[11] È venuto infatti il Figlio dell'uomo a salvare ciò che era perduto].

http://www.vatican.va/archive/ITA0001/__PU6.HTM

http://groups.google.com/group/studio-biblico?hl=it

Bimba rapita nel '91, due arresti


Bimba rapita nel '91, due arresti
Usa, ragazza si presenta alla polizia
La polizia californiana ha confermato che la donna di 29 anni che si è presentata agli agenti della stazione di Concord è Jaycee Dugard, la bambina rapita nel 1991 di cui erano scomparse le tracce da 18 anni. Phillip Craig Garrido e sua moglie Nancy, accusati di essere i responsabili del sequestro, sono stati arrestati. La ragazza in questi anni è sempre stata sotto sequestro e ha avuto due figli concepiti con il suo rapitore.


Sulle circostanze che hanno portato al ritrovamento della ragazza si hanno ancora informazioni discordanti. Secondo alcune fonti, Jaycee si sarebbe presentata da sola alla polizia fornendo le sue generalità. Altre fonti sostengono che è andata al commissariato assieme a Garrido e dalla moglie, oltre che con i due bambini avuti dal suo rapitore.

L'uomo, a quanto pare, era stato convocato dopo essere stato fermato da una pattuglia nel compound dell'Università di Berkley. Con lui c'erano le due donne e i due bambini e il gruppo aveva insospettito gli agenti.

Garrido era stato arrestato già nel 1999 per molestie. Marito e moglie sono stati trasportati in una località ancora segreta e su di loro è stata posta una cauzione di 1 milione di dollari ciascuno. La polizia ha già perquisito la casa dove i Garrido hanno vissuto negli ultimi anni vicino ad Antioch, che si trova tra San Francisco e la cittadina di South Lake Tahoe, dove la ragazza fu rapita quando aveva 11 anni.

Jaycee era stata rapita nei pressi di lac Tahoe, a 200 chilometri a nord di San Francisco, sotto gli occhi del patrigno Carl Probyn. La ragazza, secondo le autorità, sta per riabbracciare la madre, che per tutti questi anni l'aveva data per morta.

http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo458651.shtml