ARTICOLI E NOTIZIE SULL'INCESTO E LA PEDOFILIA E COME COMBATTERLI.

venerdì 1 maggio 2009

CASI INCESTUOSI IN SICILIA

L'ORCO DI RAGUSA

di Romina Marceca

Un uomo rissoso, violento, depravato. Questo è - secondo le indagini della polizia di Ragusa - il profilo di L.T., il padre di 50 anni che per 4 anni ha violentato la figlia ventenne. Così attaccato a quel suo rapporto incestuoso da ingelosirsi per l’affetto che la ragazza dimostrava per una zia (poi malmenata con calci e pugni riportando ferite guaribili in 40 giorni).

Una giovane disadattata, con qualche piccolo problema relazionale, ma tanto dolce e bella. Un piccolo cucciolo impaurito per anni di violenze. I poliziotti della squadra mobile Ragusana hanno raccolto il suo racconto incredibile. Il padre prima di abusare di lei le faceva vedere film porno poi la costringeva a prestazioni di vario tipo. Dopo anni di abusi, l’uomo ha deciso di accompagnare la ragazza in ospedale. Una mossa sbagliata, azzardata e che gli è costata l’arresto. L’uomo, infatti, ha detto davanti ai medici che avrebbe intuito un atteggiamento strano da parte della figlia, forse legato a un probabile stupro subito durante una gita scolastica.
I medici avrebbero constatato gli abusi, ma i professori, indignati, li avevano smentiti. “Nemmeno un solo attimo i ragazzi sono rimasti soli durante la gita”. Così nascono i sospetti tra gli investigatori informati da una relazione dei sanitari. Partono le indagini. Gli ispettori della squadra mobile, coordinata dal vicequestore aggiunto Francesco Marino, hanno ascoltato più volte la vittima, con l’aiuto di una psicologa. Alla fine la storia - dopo 4 mesi di inchiesta - si è conclusa con l’arresto del padre “orco” oltre al sequestro di materiale pornografico (centinaia di cassette). La ragazza è seguita da un centro specializzato per riuscire a dimenticare quattro anni di sofferenze.

ILOVESICILIA.IT Palermo, 27 novembre 2008

http://wildgreta.wordpress.com/2008/11/27/film-porno-sesso-e-abusi-ecco-lorco-di-ragusa/

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L'ORCO DI PALERMO

2008-03-08 18:47

PALERMO - La mamma di una bimba di 10 anni, per offrire maggiore protezione alla figlia, accompagnava la piccola a casa dei nonni perché non si fidava di nessun altro. E invece i carabinieri hanno scoperto che la bimba avrebbe subito molestie sessuali proprio dal nonno, che è stato arrestato. Secondo gli inquirenti l’uomo da circa due anni abusava della nipotina, che fra qualche mese compirà undici anni. Una scoperta terribile per la mamma della bimba, che era all’oscuro di tutto. A rivelare gli abusi è stata la stessa vittima, che ha raccontato alla mamma quanto era accaduto. La donna, dopo lo shock, ha denunciato tutto ai carabinieri. A causa della gravità della vicenda il sostituto procuratore Alessia Sinatra, ha subito ascoltato la piccola, che ha riferito in modo preciso e dettagliato gli abusi subiti. Un racconto sconcertante ma nello stesso tempo estremamente credibile. Per questo motivo il pm ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto dell’uomo, che è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia Piazza Verdi. La mamma ha avuto i primi dubbi su quello che accadeva nella casa del proprio padre quando la figlia ha cominciato a protestare e a piangere nel momento in cui apprendeva che avrebbe passato la serata a casa del nonno. Insospettita per lo strano comportamento della piccola e intuendo che non si trattava di un semplice capriccio, la donna ha iniziato a fare domande alla figlia. Alla fine la bambina è scoppiata in lacrime dicendo che il nonno l’aveva minacciata sostenendo che se avesse raccontato tutto era pronto a “spararle”. A questo punto i genitori, compresa la gravità di quanto era accaduto, hanno deciso senza tentennamenti di denunciare subito il “nonno orco”. Il pm Sinatra ha ascoltato la bambina in audizione protetta video-filmata, con la presenza di un consulente tecnico. La piccola ha fornito un resoconto preciso e dettagliato degli abusi sessuali subiti, accompagnato da reazioni considerate “coerenti” e “compatibili” con gli eventi descritti, tanto che il sostituto procuratore ha ritenuto di ordinare l’arresto, il cui fermo è stato in seguito convalidato dal gip Maria Pino, che ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere dove l’uomo resterà detenuto.

Commento:

Sottolineo che in questo articolo l’arresto è avvenuto dopo aver raccolto la testimonianza di una minore, videofilmando il racconto alla presenza di uno psicologo. Da sottolineare anche che la mamma ha notato lo strano comportamento della bambina e sporto denuncia contro il padre, un passo certamente non facile. Mi dispiace solo, che dopo il caso di Rignano, tutti abbiano imparato a seguire le procedure giust, mentre per Rignano ci sono ancora delle persone che hanno dei dubbi solo perchè, inizialmente, non sono state seguite “le procedure giuste”. Ma l’abuso, purtroppo, si subisce a prescindere dalle procedure con cui lo si racconta.

Wildgreta 8 marzo 2008



http://wildgreta.wordpress.com/2008/03/08/abusi-su-nipotina-preso-nonno-orco/

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