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domenica 2 marzo 2008

PROSTITUZIONE MINORILE RUMENA A ROMA

Prostituzione minorile rumena a Roma. A cura di M.Antinori e F.Liberati

Nel dicembre 2005 sono stati pubblicati alcuni dati relativi al fenomeno della prostituzione minorile a Roma. Lo studio, realizzato grazie all'assistenza dell'associazione Terres des Hommes ed inserita nella sua Campagna Internazionale contro il traffico dei minori, ha evidenziato come primo fondamentale dato la stragrande maggioranza di ragazzi rumeni, tra i 14 e i 18 anni, che ogni giorno, passeggiando lungo i viali e i sobborghi di Roma, sono costretti ad aspettare che qualche cliente li carichi sulle loro macchine sperando che sia almeno offerto loro un pasto caldo e un luogo dove passare la notte. (... continua)Nel dicembre 2005 sono stati pubblicati alcuni dati relativi al fenomeno della prostituzione minorile a Roma. Lo studio, realizzato grazie all'assistenza dell'associazione Terres des Hommes ed inserita nella sua Campagna Internazionale contro il traffico dei minori, ha evidenziato come primo fondamentale dato la stragrande maggioranza di ragazzi rumeni, tra i 14 e i 18 anni, che ogni giorno, passeggiando lungo i viali e i sobborghi di Roma, sono costretti ad aspettare che qualche cliente li carichi sulle loro macchine sperando che sia almeno offerto loro un pasto caldo e un luogo dove passare la notte. Tutto ciò avviene sotto gli occhi inconsapevoli dei comuni cittadini che ogni giorno passano accanto a loro e sotto quelli crudeli e calcolatori dei protettori che vigilano e regolano il loro traffico. Gli assistenti sociali hanno registrato che nei soli primi mesi del 2005 il numero di ragazzi/e provenienti illegalmente dalla Romania è pari a quello registrato nell'intero 2004. Già dopo la seconda guerra mondiale si registrava una discreta presenza di bambini rumeni in Italia, rappresentando però una minoranza rispetto a quelli provenienti dagli altri paesi. L’incremento è cominciato nel 2002 quando ai cittadini rumeni non era più richiesto il visto per entrare in Italia; nel 2003 il fenomeno è aumentato ancor di più, raggiungendo l'attuale dimensione di netta prevalenza rispetto agli altri minori stranieri.La situazione in Romania è, del resto, molto difficile. Diverse sono le organizzazioni locali attive nella lotta contro il traffico degli esseri umani e, nello specifico, il governo sta per firmare un accordo bilaterale con l'Italia. Le varie associazioni che si occupano dei minori stranieri non accompagnati (cioè minorenni che non hanno la cittadinanza italiana o d’altri stati dell'Unione Europea e che si trovano in Italia privi di un permesso d’asilo o della tutela dei genitori) lamentano innanzi tutto la mancanza di coordinazione degli interventi italo-rumeni; Italia e Romania, infatti, non hanno ancora un metodo coerente ed unitario per verificare il numero di minori trafficati, né un sistema nazionale di dati dedicato alle "vittime" che sono state rimpatriate.La maggior parte dei minori rumeni che si trovano a Roma sono adolescenti, di età compresa tra i 16 e i 17 anni, ma ci sono anche bambini più piccoli. Arrivano in Italia, legalmente o illegalmente, dopo aver finito la scuola dell’obbligo. Sono ragazzi soli, senza mezzi e facilmente influenzabili dai più grandi arriavati prima di loro. Di solito questi giovani diventano soggetti a rischio di sfruttamento solo dopo pochi giorni dal loro arrivo. Le attività illegali in cui vengono coinvolti sono: furto, estorsione, traffico di droga, accattonaggio e prostituzione. Molti ragazzi rumeni conoscono molto bene le procedure che incontreranno in Italia, infatti, quando arrivano nei centri di assistenza o nei distretti di polizia richiedono subito diverse modalità di assistenza (permesso di residenza, tutela, ammissione nei centri di accoglienza, inserimento nel mercato del lavoro ecc..). Sfortunatamente i minori che decidono di rimanere nei centri di accoglienza sono pochi, la maggior parte si limita a rimanere pochi giorni necessari ad una prima assistenza ma poi abbandonano la struttura. Le loro strade diventano: il furto per ragazzi tra i 10 e i 12 anni, che di solito vivono in gruppi e sono molto difficili da avvicinare; la prostituzione per ragazze tra i 14 e 17 anni, di solito divise in piccoli gruppi di 3-5 giovani, generalmente accompagnate da una donna adulta, che sembra essere la loro responsabile. I protettori le osservano da lontano girando intorno con le macchine, o contattandole con i cellulari. Le ragazze percepiscono i loro protettori come persone che le aiutano e non come sfruttatori. La maggior parte dei minori arriva in Italia per cercare fortuna e, in alcuni casi, sono già a conoscenza di cosa le aspetti una volta arrivate a destinazione. Hanno visto coetanee tornare in patria con molti soldi e hanno voluto provare anche loro, desiderose di costruirsi un futuro migliore attraverso quello che ritenevano il modo più facile e veloce. Anche per i ragazzi, che sembrano essere coinvolti sempre di più nella prostituzione,la motivazione che li spinge a partire sembra essere la ricerca di denaro. Una volta in Italia assumono gli atteggiamenti consumistici propri dei pari italiani, cercando di comprare vestiti alla moda o l’ultimo modello di cellulare. I luoghi di provenienza dei minori rumeni sono principalmente Bucarest, Calarasi, Craiova, Galati e Iasi; i giovani che arrivano a Roma provengono principalmente da Craiova. Dunque il fenomeno dell'immigrazione clandestina di ragazzi e ragazze dalla Romania all'Italia è molto grave ed in costante aumento. Le principali attività cui sono destinati questi giovanissimi rientrano nel mercato del lavoro nero e in quello del sesso. Nonostante l'allarme lanciato da entrambi i paesi non sì è ancora arrivati ad un'azione mirata e congiunta che consenta in primo luogo una stima reale del fenomeno, seguito poi dallo studio e realizzazione d’appropriate misure di contrasto. E’ necessario che le associazioni cosi come i governi individuino una strategia di lotta efficace che sia sempre basata sul principio del maggior interesse per il minore. Novembre 2005 – Copyright CDS – FRCCF –Tdh LosannaSintesi dello Studio "Minori Rumeni a Roma – studio di 3 mesi CDS- FRCCF" a cura di M.Antinori e F.Liberati • www.antitrafic.ro• www.childtrafficking.com I risultati della pubblicazione sono di pubblico dominio e possono essere riprodotti, pubblicati o usati in altro modo senza il permesso di CDS, FRCCF e Terre des hommes Losanna.Si richiede che CDS – FRCCF – Terre des hommes Losanna siano citate come fonti delle informazioni.
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