ARTICOLI E NOTIZIE SULL'INCESTO E LA PEDOFILIA E COME COMBATTERLI.

martedì 11 marzo 2008

VOGLIONO LEGALIZZARE L'INCESTO! BESTIE !

30/11/99, 00:00:00Nella depravata Europa e negli Stati Uniti vogliono legalizzare l'incesto
I casi di Germania e Stati Uniti. L'incesto non è vietato in Belgio, Olanda e Francia.Strali si erano abbattuti su mons. Bagnasco dopo che aveva detto che il principio che introduce i Dico, se si basa solo sul desiderio e il consenso dei soggetti coinvolti, porta inevitabilmente, da un punto di vista logico, alla legalizzazione dell'incesto. E aveva ragione.Scalpore aveva fatto in tutto il mondo il caso di fratello e sorella in Germania, che a loro dire si amano, e che sono pronti a portare il loro caso davanti alla Corte Costituzionale Tedesca affinchè l'antica legge che proibisce l'incesto sia abolita. Hanno trovato consenso anche tra alcune forze politiche come il Partito verde tedesco VITA.Il loro legale è sicuro di vincere e baserà la linea di difesa sul fatto che la legge è antica ed è bastata sull'"igiene razziale", ed inoltre che il divieto viola i diritti di famiglia e di "libertà sessuale".C'è da dire che nella vecchia e depravata Europa l'incesto non è vietato in Paesi come Olanda, Belgio e Francia.Contemporaneamente negli Stati Uniti verranno attaccate le le leggi conro l'incesto. Ne parla ampiamente Time. L'attacco sarà portato davanti alla Corte Suprema da un uomo dell'Ohio, condannato per incesto con la figliastra di 22 anni. Gli avvocati di Paul D Lowe sosterrano la liceità della relazione con un precedente della Corte Suprema "Lawrence vs. Texas", che ha eliminato le leggi contro la sodomia del Texas, perchè un atto consensuale tra adulti non può essere criminale.Il giudice della Corte Suprema Antonin Scalia ha dichiarato il suo dissenso contro questo precedente della Corte e di essere contrario a leggi che ammettano bigamia, matrimoni omosessuali, incesto, prostituzione, bestiaità e oscenità. Infatti il precedente Lawrence vs. Texas è stato usato nei tribunali ordinari per promuovere la vendita di giocattoli sessuali, la poligamia e l'adozione dei bambini da parte delle coppie omosessuali. Ma fino adesso, per fortuna, i giudici hanno rifiutato l'estensione del precedente della Corte a questi casi.Fonti: Corriere della Sera 28 febbraio 2007 e Time 5 aprile 2007

DA STRANO CRISTIANO



28 febbraio 2007
Hanno già quattro figli, di cui due disabili
Il caso d'incesto che divide la Germania
Patrick e Susan Stübing chiedono l'abolizione della legge che definisce criminale il matrimonio fra fratello e sorella
LIPSIA - Sono fratello e sorella ma si amano e sono pronti a portare il loro caso davanti alla Corte Costituzionale tedesca affinchè l'antica legge che proibisce l'incesto sia abolita. E' la storia di Patrick Stübing e di sua sorella Susan, entrambi di Lipsia, rispettivamente 29 e 24 anni, che in questi giorni sono sulle pagine di molti giornali tedeschi: Patrick e Susan hanno iniziato una relazione nel 2000 e oggi hanno 4 figli, tre dei quali adesso sono in affidamento
STORIA - La loro storia d'amore non è così chiara e lineare, come potrebbe apparire in un primo momento: i due infatti hanno vissuto la loro infanzia divisi nella Germania dell'Est comunista e si sono conosciuti quando erano già grandi. Patrick fu adottato da un'altra famiglia e conobbe i suoi parenti biologici non prima del suo diciottesimo anno di età. Il suo vero padre era già morto, ma egli riuscì a trovare la madre, Annemarie e sua sorella Susan solo nel 2000. Sei mesi dopo la riunione la madre Annamarie morì per un attacco di cuore. Presto Susan e Patrick s'innamorarono e cominciarono ad avere una relazione
AMANTI - Adesso però i due amanti sono stanchi di essere trattati come criminali e hanno annunciato domenica scorsa che porteranno il loro caso davanti alla Corte costituzionale tedesca per cercare di far abolire una legge «vecchia di 100 anni» che dichiara crimine l'incesto: «Vogliamo che la legge che presenta l'incesto come un crimine sia abolita» ha specificato Patrick Stübing che ha passato due anni in carcere e adesso rischia un ulteriore pena proprio perchè non ha messo fine alla relazione con sua sorella. «Non ci sentiamo colpevoli di quello che è accaduto» hanno affermato tutti e due in una dichiarazione rilasciata ai media locali.
DIVISIONE - La storia ha diviso non solo la Germania, ma anche i Paesi vicini, come il Belgio, l'Olanda e la Francia, dove l'incesto non è proibito per legge. La maggior parte dei dottori che si è interessata al caso però ha sottolineato che sebbene la loro storia sia comprensibile è giusto rispettare le regole della natura: infatti come dimostra la loro storia i figli nati da fratelli e sorelle hanno maggiori possibilità di presentare malformazioni e malattie. Due dei figli di Patrick e Susan sono disabili. Tuttavia alcuni politici e esperti legali sono critici nei confronti della legge che era parte della politica «dell'igiene razziale» promossa dai nazisti: «Noi dobbiamo abolire una legge che appartiene al secolo scorso e che non ha più senso» ha detto Jerzy Montag, portavoce del Partito verde tedesco VITA - «Vogliamo vivere come una famiglia normale» hanno dichiarato i due amanti, mentre il loro legale, Endrik Wilhelm, che porterà il loro caso davanti alla Corte Costituzionale, dice che i due hanno buone possibilità di vincere la loro battaglia. Egli imposterà la sua linea di difesa specificando che nessuna legge tedesca proibisce a persone anziane o disabili di avere bambini, anche se queste corrono seri rischi di generare figli con malformazioni fisiche e mentali. Anche i fratelli e le sorelle, a questo punto, dovrebbero avere gli stessi diritti e non essere discriminati: «Questo è una questione che interessa sia i diritti della famiglia sia la libertà sessuale» afferma l'avvocato Wilhelm. «Susan e Patrick non hanno fatto del male a nessuno».
Francesco Tortora

DAL CORRIERE DELLA SERA








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