ARTICOLI E NOTIZIE SULL'INCESTO E LA PEDOFILIA E COME COMBATTERLI.

domenica 17 febbraio 2008

PEDOFILIA 2007

Da una analisi dei dati forniti dal Ministero di Giustizia emerge che in Italia c’è stato un aumento esponenziale di atti di violenza nei confronti delle donne e che si sono registrati ben il 30% dei casi di abuso sessuali sui bambini in più, rispetto agli anni precedenti.

Al pari di questo si è mantenuta drammaticamente bassa l’età media delle vittime di abuso, che va così dagli zero ai cinque anni.
Tra le Regioni più colpite la Lombardia, il Veneto, il Lazio e la Campania.
Altri dati agghiaccianti, se pensiamo essere riferiti a dei bambini sono quelli riferiti ai bambini scomparsi, il 20% dei quali non viene più ritrovato e si sospetta possa essere finito nei giri delle reti pedopornografiche. Lo scorso anno sono state aperte circa 3.000 pratiche legate a minori scomparsi.
Solo nel primo semestre del 2006 i siti, collettivi o individuali, pro-pedofilia hanno avuto un incremento del 300%.
“Un altro dato a dir poco agghiacciante”, ha detto Massimiliano Frassi, presidente dell’Associazione Prometeo commentando i dati, “è quello che emerge da uno studio fatto sui pedofili: su un campione scelto di ben 443 pedofili accertati, allo stato delle cose pare che il 67% pari quindi a 299 abusanti, sia rimasto in stato di libertà con l’aggravante di continuare a rimanere nella maggior parte dei casi a contatto diretto con i bambini”.
In aumento anche i crimini legati alla pedofilia in internet, dove un sito pedopornografico se ritenuto “di buona qualità” produce un introito giornaliero di almeno 90mila euro, secondo una cifra fornita durante un recente convegno tenutosi a Cuneo presso l’ordine dei medici, dal dott. Tommaso Pastore, dirigente responsabile della Squadra Mobile di Cuneo. Il costo medio di una foto pedopornografica spazia invece tra le 30 e le 100 euro.
“Oggi i pedofili” continua Frassi “cercano fotografie sempre più raccapriccianti, chiedendo ai produttori di tale materiale un aumento delle violenze ed un abbassamento delle età delle vittime. Per questo non è più raro che si trovino anche dei neonati, tra le giovani vittime”.
Nel mondo, secondo un report dell’Onu ogni anno si stima essere violentate 150 milioni di bambine. Particolarmente shockante il fatto che in molti paesi l’abuso “sia socialmente accetto o persino legale”. Per questo il segretario generale Kofi Annan ha suggerito ad ogni paese di adottare “drastiche misure di contrasto a tale turpe fenomeno”.
A tal riguardo l’Italia persiste ad essere uno dei paesi a “massima esportazione” di turisti sessuali. Al fianco delle mete oramai consolidate in tal senso, in primis Romania e Thailandia, oggi si presentano nuovi territori dove andare a “caccia di bambini”.
Tra questi l’Ungheria, che ha nel 2006 ha visto triplicati i reati di abusi a danno di minori o il Kenya dove esistono circa 15mila bimbi di strada vittima di violenza. Nell’Europa orientale ancora oggi ci sono 1.500.000 bambini che vivono fuori dalla famiglia, 900mila dei quali sono rinchiusi in istituti, spesso in condizioni ai limiti della sopravvivenza.
Quando il reato non è consumato all’estero, dall’estero vengono portate le vittime. Solo a Milano sono, in una zona tristemente nota, almeno 500 i baby prostituti della Romania, sfruttati a tale fine.
Riassunto da Prometeo
Ho messo i dati salienti, ma il rapporto é ben più lungo. Ne consiglio la lettura.
Orpheus


Pedofilia rapporto 2007 Italia
http://orpheus.ilcannocchiale.it/?r=78307

Nessun commento: