ARTICOLI E NOTIZIE SULL'INCESTO E LA PEDOFILIA E COME COMBATTERLI.

domenica 17 febbraio 2008

PEDOFILIA A SCUOLA

Dal 2001 a oggi, su 47 casi esaminati di dipendenti dell’amministrazione scolastica condannati con sentenza definitiva per violenza sessuale, sfruttamento della prostituzione e pornografia solo in 23 occasioni insegnanti e bidelli sono stati licenziati o destituiti al termine del procedimento disciplinare. Ben 18 dipendenti del ministero dell’Istruzione sono ancora al loro posto. E gli altri sei si sono dimessi volontariamente o sono andati in pensione.
A sottolineare il fenomeno, è una relazione della Corte dei conti sulla gestione dei procedimenti disciplinari da parte della pubblica amministrazione presentata a metà del 2006, che dedica un intero capitolo agli «esiti dei reati di violenza sessuale negli istituti scolastici». E va giù pesante.
Professori condannati per atti di libidine su allievi che restano in servizio per anni e poi, a sentenza divenuta definitiva, scontano blande sanzioni. Dipendenti che patteggiano una condanna per violenze su minori ma vengono assolti dagli organismi disciplinari scolastici. «Casi gravissimi di reati sessuali con minorenni», sintetizza la relazione della Corte dei conti, «hanno quale esito sospensioni dal lavoro oscillanti tra un giorno e dieci giorni». Persino l’interdizione dai pubblici uffici, notano i magistrati contabili, non sempre viene fatta rispettare. Riassunto dal Giornale
I pedofili cercano di svolgere professioni che li mettano a contatto con i bambini, quindi la scuola é una "territorio di caccia" molto ambito e gli insegnanti pedofili, superano di GRAN LUNGA i preti pedofili.
Malgrado ciò, il problema é stranamente sottovalutato dai media e da tutti coloro che per "il bene dell'infanzia" sono in prima fila nell'inchiodare la Chiesa alle sue responsabilità. Giusto farlo, la pedofilia va COMBATTUTA in qualsiasi ambito, quello che lascia perplessi e nauseati, é che gli stessi esaurita la "campagna" anti-preti pedofili, interrompono la lotta alla pedofilia perchè non più confacente alla vera battaglia che combattono, quella contro questo Papa e contro la Chiesa cattolica.
Quindi niente inchieste, niente denunce, niente video che impazzano sui blog per denunciare la gravità del fatto che dei pedofili CONDANNATI con sentenza definitiva per violenza sessuale, sfruttamento della prostituzione e pornografia infantile continuano allegramente ad insegnare nella scuola, coperti dai loro diretti superiori, dal ministero dell'istruzione e infine dallo STATO. Il tutto nel più assoluto ed omertoso silenzio.
Non se provo più ribrezzo per i pedofili o per chi strumentalizza la pedofilia a proprio uso e consumo, in ogni caso sono degni gli uni degli altri.
Orpheus
http://orpheus.ilcannocchiale.it/?r=78307

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